La SUPSI ha appena ultimato il restauro della volta della cappella del Rosario, dedicata alla raffigurazione dei Padri della Chiesa, all’interno della chiesa di Santa Maria del Sasso a Morcote. L’intervento, avviato a partire dal mese di ottobre 2017, è stato eseguito in forma di cantiere didattico con gli allievi del Master in Conservazione e restauro.
Anche quest’anno la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI) ha svolto il cantiere didattico del Corso di laurea in Conservazione e restauro all’interno della Chiesa di Santa Maria del Sasso.
Dopo aver effettuato il restauro del dipinto murale raffigurante La Pesca Miracolosa nel periodo 2016 – 2017, quest’anno la SUPSI ha dedicato il proprio impegno allo studio e alla conservazione di un’altra preziosa testimonianza pittorica presente nella chiesa parrocchiale, ovvero il ciclo dei Padri della Chiesa collocato sulla volta della Cappella del Rosario. Collocato verso il 1490 circa ed ascritto a maestranze legate all’esperienza del cantiere della Certosa di Pavia, il ciclo pittorico appartiene dunque alla fase più antica della chiesa attuale, a cui vanno riferiti anche i celebri dipinti della volta dell’antica cappella maggiore. Le cornici in stucco, anch’esse oggetto dell’intervento, furono invece aggiunte al momento dell’esecuzione dell’altare, ovvero verso la fine del XVI secolo, in analogia con la speculare cappella di San Giovanni Battista.
L’intervento, diretto dalla docente Paola Iazurlo con l’assistenza di Greta Acuto, è stato svolto, come di prassi, per gradi progressivi di approfondimento che hanno previsto in primo luogo una preliminare fase di studio finalizzata alla raccolta di tutte le informazioni necessarie a chiarire la storia conservativa del dipinto, i fenomeni di degrado e la loro causa, nonché le caratteristiche tecniche dell’opera. Fondamentale da questo punto di vista la collaborazione con l’Ufficio dei Beni Culturali di Bellinzona e dell’Istituto Materiali e Costruzioni della stessa SUPSI. Al termine di questa fase di indagine, gli studenti hanno potuto definire ed attuare l’intervento di conservazione e restauro, finalizzato alla stabilizzazione delle condizioni conservative dei dipinti e degli stucchi, nonché al miglioramento della leggibilità dell’opera.
L’intervento è stato possibile grazie al sostegno del Comune di Morcote cui appartiene la chiesa, a breve oggetto di un progetto di restauro più ampio e sistematico, voluto dal Comune col sostegno della Confederazione.
Una prima presentazione del complesso di interventi svolti e in corso è stata appena effettuata nell’ambito della giornata Porte Aperte (Restauri a Morcote: interventi conclusi, cantieri in corso e progetti futuri) tenutasi in chiesa lo scorso 17 giugno, promossa dal Comune e dalla SUPSI, e indirizzata alla popolazione di Morcote, al fine di condividere con la comunità locale il risultati dei lavori di questi ultimi anni.
Prof. Paola Iazurlo